Pro memoria per i sopralluoghi post sisma

PRO MEMORIA PER I COLLEGHI DISPONIBILI ALL’EFFETTUAZIONE DEI SOPRALLUOGHI IN CONSEGUENZA DELL’EVENTO SISMICO

Le presenti note hanno il solo scopo di rispondere ai quesiti più frequenti, posti in questi giorni all’Ordine.

Il cittadino, per richiedere un sopralluogo al fine di verificare le condizioni di sicurezza e di agibilità dell’immobile, può rivolgersi al tecnico in forma diretta, oppure al Comune, oppure ancora ai VV.FF..
Nel primo caso, quello di chiamata diretta di un tecnico di propria fiducia, la prestazione professionale viene pagata direttamente dal cittadino.
I Comuni, se hanno istituito un elenco di tecnici, o, meglio ancora, se hanno o hanno creato una propria struttura per disporre tali sopralluoghi, sono i titolari del rapporto diretto con il cittadino, ed il tecnico agisce in nome e per conto dell’ente, con il quale avrà preso gli opportuni accordi.
L’altra eventualità è che il cittadino si rivolga ai VV.FF., i quali riferiranno alla Protezione Civile ed all’Autorità l’esito del sopralluogo.
Qualora l’immobile venisse dichiarato inagibile dall’Autorità competente, l’avente titolo dovrà provvedere autonomamente salvo eventuali diverse disposizioni impartite dall’Autorità nella situazione di emergenza.
La Protezione Civile invia sui territori colpiti dal sisma i propri tecnici e, di norma, quelli che hanno frequentato i corsi di formazione dalla stessa tenuti.
L’Ordine di Mantova ha inviato a tutti i richiedenti l’elenco degli iscritti che si sono dichiarati disponibili ad effettuare i sopralluoghi senza porre vincoli alle modalità del loro operato, fermo restando che è certo che rispetteranno le ben note norme deontologiche.
Il tecnico effettua il sopralluogo per verificare la sussistenza o meno delle condizioni di sicurezza dal punto di vista statico e/o impiantistico (a seconda delle richieste). Il rilascio della dichiarazione di agibilità è di spettanza del Sindaco.
L’Ordine invita i propri iscritti a svolgere le prestazioni a condizione di particolare favore.
La consuetudine è che, in questi casi, se la chiamata avviene attraverso un ente pubblico, il primo sopralluogo sia svolto a titolo gratuito.
La stesura del collaudo statico è riservata a quanti abbiano almeno dieci anni di iscrizione all’Albo, requisito non richiesto per le verifiche strutturali e le altre prestazioni analoghe.